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mercoledì 16 dicembre 2009

Video: Auguri dagli Amici Animali

I simpatici animali vestiti a festa di questo mio video, augurano a tutti un Buon Natale ed un Felicissimo Anno Nuovo!


lunedì 14 dicembre 2009

Video: Canzone di Natale

"I wish you a marry Christmas", una bella canzone di Natale con fantastiche immagini di paesaggi innevati.

lunedì 26 ottobre 2009

Video: Ombre Cinesi e Fred Buscaglione

Nel 2010 saranno trascorsi cinquant'anni dalla morte di Fred Buscaglione, il simpatico cantautore torinese famoso per il suo modo davvero unico di interpretare brani molto spiritosi. Si ricordano, ad esempio, "Che bambola" e "Teresa non sparare", qui sceneggiata dalle mani di un artista specializzato in ombre cinesi. Il nome di quest'ultimo non è specificato nel video trovato in rete, ma so che si chiama Mirko Cherchi da Biella ed ha avuto la gentilezza di postarlo nel commento qui riportato. Bravo!!!! 


 

Riflessioni - Bugie consolatorie

Uno smail grande e altri piccoli, tutti sorridentiFra i paladini della verità a oltranza non v'è l'abitudine di portare conforto a chi mal sopporta il peso della realtà per addolcirla con invenzioni più o meno accettabili.

Si parla, dunque, delle "Bugie Consolatorie", le pietose fantasie spacciate per dati di fatto capaci di acquietare un cuore in tumulto.

Può accadere, ad esempio, che ci venga chiesto un parere sul nostro aspetto, un consiglio sulle spinose questioni sentimentali, una dimostrazione di simpatia che rinforzi l'autostima vacillante ed è in quei delicati momenti che dobbiamo fare scelte precise.
Vogliamo confessare l'evidenza della realtà altrui o procedere per le strade tortuose e consolatorie della menzogna detta a fin di bene?
Forse è preferibile la via della compassione, ma alcune persone sono in disaccordo e sentono l'esigenza di far male a tutti i costi sottolineando una mancanza non rimediabile, elargendo giudizi o consigli non voluti senza attendere l'occasione per affrontare il problema con tutta la delicatezza possibile.

Se è vero che non conviene fare agli altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi, allora ci troviamo in presenza di individui assuefatti al dolore che hanno imparato bene come infliggerlo e sempre in cerca di persone fragili da tormentare.
Nello sguardo di questi abili torturatori si coglie l'intima soddisfazione di dominare l'interlocutore, insieme all'ansia di svelarne le debolezze, ma per quanto male possano fare, non saranno mai soddisfatti di rendere quel che hanno subito dai loro maestri.

Nell'aspra battaglia tra chi svolge il ruolo del carnefice attirando su di sé l'odio e chi viene inutilmente percosso dalle parole, anche lo spietato realista subirà la meritata sofferenza, confermando quanto sia malvisto dalla comunità e scontando, così, il suo impalpabile senso di colpa.

È inutile cercare di persuadere questi fanatici kamikaze, non servirà a niente! La spinta interiore a smascherare gli altri è invincibile giacché li distoglie dal loro intimo malessere, speriamo solo di riuscire ad evitarli così da procedere tranquillamente, consegnandoci alla benevolenza che sa ascoltare, comprendere e consolare. (Flory Brown - 26ott09)

Pubblicazione 26 Ottobre 2009 / Revisione 2 Luglio 2023

domenica 25 ottobre 2009

Video: Mosques, Moschee dal Mondo 2/2

Ecco pubblicata la seconda ed ultima parte del video che raccoglie le più belle moschee del mondo.

Riflessioni: Certi Giorni

Bambina orientale sorridente con un ramo di foglie secche rosse
È sera ormai, una giornata ricca di soddisfazioni sta per finire, si sono risolti alcuni malintesi e le più fosche previsioni, come il solito, non si sono avverate, il tutto ha il dolce sapore della felicità. 

Come se non bastassero gli attestati di stima e le dichiarazioni di amicizia, si è aggiunto l’affetto di un bimbo a conferma di quanto sia incantevole il mondo degli innocenti, sì.. proprio una bella giornata.

Qualcuno potrebbe affermare: "È un giorno da ricordare, da custodire gelosamente per il tempo in cui la sfortuna busserà alla porta." eppure non c’è un luogo speciale per i ricordi più belli, vivere l'istante è quel che conta, di ciò che verrà se ne occuperà il domani.

Certe volte taluni risvegli non sanno di niente o sono carichi di sconforto, tanto da rimettere il capo sul cuscino, nascondersi sotto le lenzuola e ricominciare a sognare. 
In quelle occasioni è forse più utile aspettare, con la pazienza di chi conosce la fiducia in sé, lasciando che i minuti scorrano con esasperante lentezza fino ad un'alba più lieve. Fa parte dell'esperienza umana saper affrontare i momenti di calma stagnante, così come le facili euforie che non dovrebbero regalare un'illusione d'eternità.

Succede, poi, di gridare "Basta!", al dolore, alle sconfitte, basta alla mancanza d'amore e alle speranze perdute. Passerà anche la voglia di farla finita, di ripiegarsi nel nulla, sparirà come le nuvole passeggere d’estate.

Quando, alfine, giungerà l'ultimo battito e non vi sarà alcun domani possibile, allora non rimarrà che guardare in sé per rammentare com'è trascorsa l'esistenza: in quell'eterno istante sarà di conforto il ricordo delle carezze date e ricevute, delle gioie condivise e dei meritati successi, saranno dimenticati i giorni più tristi per inneggiare a ciò che stiamo lasciando, alla grandiosità della nostra vita che non è mai trascorsa invano. (Flory Brown – 25ott09)

Pubblicazione 25 Ottobre 2009 / Revisione 17 Giugno 2023

venerdì 23 ottobre 2009

Video: Sand Art by Ilana Yahav - Love 2008

Le creazioni artistiche con la sabbia come protagonista, possono essere ammirate sulle spiagge oppure in uno schermo che mostra le sapienti mani di artisti formidabili.

mercoledì 14 ottobre 2009

Video: Donne Magiche

La magia ha sempre fatto parte del mondo femminile, sia essa positiva o inquietante. Ho raccolto alcune belle immagini, in questo video, accompagnadole con un brano musicale intenso (Moving dei Secret Garden), a sottolineare il mistero delle cose inspiegabili.

mercoledì 30 settembre 2009

Informatica: Chiavetta e Sistema Operativo

Chiavetta usb azzurra

Molto spesso abbiamo bisogno di un sistema operativo installato in un supporto esterno al computer, per operazioni di manutenzione o ripristino e per non dover riformattare l'intero disco rigido. Di solito si usa un cd preparato appositamente con sistemi operativi "live", cioè "dal vivo", pronti ad entrare in funzione senza nessuna installazione aggiuntiva, ma ora viene in nostro soccorso anche la penna o chiavetta usb. Su di essa, infatti, può essere installato un sistema operativo portatile (portable), munito delle nostre applicazioni preferite e pronto per essere portato con noi dovunque necessiti.

Per l'occasione potete consultare l'ottima guida del sito ilsoftware.it

Flory Brown

giovedì 24 settembre 2009

Video: Mosques, Moschee dal Mondo 1/2

Ho voluto creare questo video perché affascinata dalle moschee di tutto il mondo!
E' proprio vero che la bellezza non conosce le differenze che ci dividono!

lunedì 21 settembre 2009

Video - Disegni di luce tutorial

In questo video è possibile imparare la tecnica dei Light Graffiti o Light Painting, i disegni di luce invisibili all'occhio umano, ma che una macchina fotografica a lunga esposizione può cogliere. Se volete provare!

Riflessioni: Realtà o Illusione?

Ballerina classica con le ali e che balla sull'acquaIl vero Amore è nascosto dentro il nostro intimo ed è destinato, prima di tutto, a noi stessi.

Nella realtà esterna al nostro sentire esistono: "Amore" e "Non Amore", nessuna via di mezzo, nessuno che "ami a modo proprio".

Il "Non Amore" comprende un interessamento di qualche tipo con scopi ben prefissati, a volte assumendo le false sembianze del puro "Amore". E' meglio, quindi, porre molta attenzione ai nostri ed agli altrui intenti, se non altro per esserne ben consapevoli e non cadere in facili illusioni, è questo è il pericolo che corriamo a ogni passo.

La realtà non viene percepita dalla ragione, ma dalla coscienza come sincera ammissione di verità interiore che, a volte, abbiamo il coraggio di affrontare. Tale verità, oramai spogliata di ciò che bramiamo inutilmente, muta nel tempo a seconda degli accadimenti, della nostra stessa maturazione, o meglio, trasmutazione, la quale ci mostra il cammino verso una luce splendente e mai raggiungibile.

L'illusione si prefigge lo scopo di addolcire alcune verità insopportabili rivestendole di false positività o aspettative: è ormai noto come mentiamo continuamente a noi stessi e agli altri per trasformare in accettabile ciò che, per le nostri menti impreparate, sovente non lo è.

A prescindere da fatti inspiegabili, accaduti a molti di noi, è preferibile l'ascolto silenzioso della propria essenza per giungere alla percezione dell'IO e dei suoi fratelli, con l'umiltà di non saperne cogliere l'interezza, ma con il desiderio di diventarne complici.

In questo, non v'è dubbio, aiuta una natura decisamente introversa che appartiene a una minoranza: essa pone molti limiti alla vita interpersonale e alla realizzazione di ambiziosi progetti proiettati nel mondo esterno, ma ricompensa ampiamente di una vita spesa alla ricerca dell'interiorità.


L'illusione
di giungere finalmente a conoscere se stessi, ammanta di realtà le nostre burrascose giornate. (Flory Brown-21set09)
 
 
Pubblicazione 21 Settembre 2009 / Revisione 17 Giugno 2023

Video: Light Painting Graffiti

L'artista Michael Bosanko ha catturato i lucenti disegni con una lunga esposizione della sua macchina fotografica, mostrandoci le affascinanti figure che popolano la notte londinese - Agosto 2009

sabato 5 settembre 2009

Poesia: In guerra

SpadaIn guerra

di Flory Brown

Va bene,
giochiamo alla guerra
vediamo, fra noi
chi è più bravo a  far male
chi sa misurare
il colpo perfetto
e chi infiggerà lo stendardo
sul picco più alto.

Io sono d'antico mestiere
l’intrigo e il raggiro
non hanno segreti per me..
puoi dire altrettanto?
Se ancora ti ascolto
potrai divagarti con me
sospingermi lesto in un angolo
se assorta t'appaio.

Poi, quando alcun verbo
uscirà dal mio caldo respiro
disponiti a prendere tutto sul serio.
Lo sai, finirò di giocare
e ti studierò di lontano
per cogliere i tuoi sfinimenti
e ferirti, là dove tu stesso credevi
che non t'importasse.

A volte potresti gustare il trionfo
senza cogliere ogni disfatta.
Sovente sorprendo me stessa
a implorare per una rovina
perché, solo allora
potrò sostenere il destino
e ridere, senza misura
di ciò ch’è perduto.

Pubblicazione 5 Settembre 2009 / Revisione 23 Giugno 2023

domenica 30 agosto 2009

Video: Best of David Bell

Da http://it.wikipedia.org/wiki/David_Belle

David Belle (Fécamp, 29 aprile 1973) è il fondatore della disciplina-movimento Parkour.

Nasce a Fècamp, ma vive per i suoi primi quattordici anni a Les Sables-d'Olonne e nel 1988 si trasferisce a Lisses. Ha dedicato la sua vita all'allenamento. Prendendo spunto dall'esempio atletico del padre (addestrato secondo il metodo di Georges Hébert, che è la vera base del Parkour) e del nonno, entrambi decorati pompieri parigini, David sviluppa un modo di pensare rivolto al superamento di tutti gli ostacoli. Dapprima passa anche lui da una brillante carriera militare, che però trova limitante, tanto da creare lui stesso qualcosa di nuovo, che sia davvero un liberarsi degli ostacoli: il parkour. Questo lo porterà a raggiungere una certa fama, fino a passare da stuntman ad attore, soprattutto nei film del regista Luc Besson.

Sono celebri le sue doti di Traceur in Banlieue 13, film di Pierre Morel ambientato in una Parigi del 2010 e nel seguito Banlieue 13 Ultimatum.




Flory

Video: American Parkour

Il Parkour o PK, nasce da un'idea di Georges Hébert, militare francese del tardo '800, che si occupava di addestrare le truppe lungo un percorso di guerra. In seguito questo speciale allenamento ispirò David Belle, figlio di un pompiere addestrato con il metodo Hébert, il quale ne battezzò anche il nome: in "parcours du combattant" (percorso del combattente), mantenne solo la prima parola, poi sostituì la "c" con la "k", espressione di forza e vitalità ed eliminò la esse muta finale.
Chi pratica il Parkour è denominato Traceur, se maschio o Traceuse se femmina.
Lo scopo del Parkour è quello di spostarsi nel modo più efficiente possibile, altrettanto sicuro, semplice e veloce. Questa spettacolare disciplina potrebbe risultare molto utile in una situazione di fuga, così tutto ciò che permette di fuggire molto rapidamente è parkour.

Per chi vuol saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Parkour




Flory

mercoledì 8 luglio 2009

Video: La Pastorale by Flory - 1° movimento - Beethoven

Il Primo movimento della Sinfonia numero 6 in Fa Maggiore Op.68 (1808), di Ludwig Van Beethoven, è ispirato ad un canto croato ambientato in campagna. Si tratta di un tema musicale più volte ripetuto, con differenti variazioni che lo rendono molto piacevole.
La Pastorale o Ricordo della Vita in Campagna, si compone di cinque movimenti di cui il primo, qui accompagnato da bellissimi dipinti con effetti grafici suggestivi (by Flory), è Allegro ma non troppo e descrive il "Sentimento di felicità che sorge all’arrivo in campagna".
Buon Divertimento!

martedì 30 giugno 2009

Musica: Secret Garden in "Appassionata"

Ho scoperto questo duo irlandese/norvegese solo da poco e già ne sono innamorata! Lei è Fionnuala Sherry, irlandese e suona con maestria il violino, lui è norvegese, si chiama Rolf Lovland ed è compositore e pianista. Godetevi il brano ed i bellissimi scenari naturali.


venerdì 19 giugno 2009

Riflessioni: Il Mistero Zen

mano con fiore di loto Lo zen è..
“L'ineffabile livello della realtà: il non verbale, non simbolico, assolutamente indefinibile mondo del concreto contrapposto all'astratto.” (Korzybski)

Vivere Zen significa abbandonare la rigida disciplina occidentale che, attraverso le sue innumerevoli regole e direttive, vuole dirigere il flusso vitale di ciascun individuo.
Per avvicinarsi a tale esperienza occorre liberare la mente dalle ideologie, dai pensieri, dai sentimenti ormai cristallizzati e privi di spontaneità che ci avvicinano, sempre più, a macchine ben programmate.

Non sembra sia possibile spiegare chiaramente questa filosofia o guidare il lettore verso una nuova interpretazione del proprio vissuto, infatti, più parole si adoperano per illustrarne i fondamenti e più ci si allontana dalla reale concretezza dell'esperienza Zen.
Visto che non ha bisogno di teorie o simbolismi per esprimere se stessa ma di essere scoperta dentro ciascuno di noi e praticata, in armonia con le altre leggi naturali, com’è possibile introdurla brevemente?
Viene in aiuto il libro "Lo Zen" di Alan Watts che insegna a comprenderlo, seppur a livello intuitivo, per poi scoprirsi entusiasti e inconsapevoli adepti.

Alcuni, pur ritenendosi saggi per via di chi li definisce tali, sono molto sensibili al fascino della vita selvaggia che nulla chiede a pensatori e filosofi, ma che procede spedita verso un’intima realtà senza mai giudicarne il valore.
Spesso amano riflettere sulle cose della vita e sul mistero dell'irrazionale divenire: abbandonandosi al flusso degli eventi, si sentono realmente vivi quando l’agire non si traduce in chiare parole, mantenendo il segreto sulle vere motivazioni da cui trae origine.

L'esperienza Zen percorre quest'ultima via: nel regno dell'intima realtà non dimora il conforto della teorizzazione, bensì la certezza di una forte e misteriosa spinta verso la luce che illumina i nostri passi.
Si può interpretare l'insegnamento Zen come una qualsiasi altra dottrina, a modo proprio, cercando in esso ciò che rende felici, soddisfacendo i più intimi bisogni emotivi.

A chi chiede:
“Cosa significa essere Zen?”,
si potrebbe rispondere:
sentirsi liberi, mangiare quando si ha fame, dormire quando se ne sente il bisogno e sorridere alla vita, dando ascolto alla voce dell'animo per rispettarlo e accudirlo.
È evidente come la libertà assoluta non sia di questo mondo: mentre ci muoviamo in un eterno
paradosso, con tenacia aspiriamo "all’Illuminazione" senza distoglierne mai lo sguardo, per quanto sembri lontana e irraggiungibile.

“Ma come nacque lo Zen?”
Fu trasmesso ai cinesi da un ruvido saggio indiano dalla lunga barba nera, si recò in Cina nel 527 A.C. e ne trasmise l'essenza non con atti o parole, ma attraverso ciò che egli fu. La sua originalità ispirò scrittori e artisti, influenzò profondamente le culture cinese e giapponese anche se, tutt'ora, non si riesce a comprenderne le motivazioni, quindi portò alla nascita dello Zen nella forma che conosciamo.

Nei monaci che lo praticano una delle caratteristiche più evidenti è il sorriso con cui affrontano la vita e accolgono il visitatore, è la gioia autentica in fondo ai loro occhi lucenti. Colpisce profondamente questo modo d'essere, così diverso da quello di ministri d'altri culti, la facilità alla risata ispira la voglia di sdrammatizzare cogliendo il lato umoristico e ci avvicina al loro mondo.

Con il desiderio di raggiungere il mitico "Nirvana" (libertà dal desiderio e liberazione dal dolore) nel quale essi sembrano morbidamente galleggiare, si può cercare una misteriosa via interiore per raggiungere la beatitudine senza scorgere il risultato e il modo per raggiungerlo.
Dopo qualche tempo ci sentiremo trasportare in un luogo immensamente felice, dove la pienezza deriva dalla fonte dell'Amore per noi stessi finalmente avvertito, nutrendocene fino alla completa soddisfazione.
Forse, per la prima volta, percepiremo la gioia che deriva dal sentirsi amati, ci colmeremo di quel bene che non sapevamo esistesse, in qualche modo lo riconosceremo come se ci fosse, da sempre, appartenuto.

Sarà un primo passo per scoprire il diritto alla benevolenza, lo condivideremo con il mondo, cammineremo tra i nostri simili unendo le esperienze per trarne giovamento e meritare, infine, il dolcissimo Nirvana.
La strada da percorrere è lunga, quasi infinita: il miglior maestro è dentro di noi, silenzioso e attento, nel mondo cercheremo qualche buon indizio, un prezioso insegnamento da chiunque sappia farcene dono, da un passato lontano o dall'assordante civiltà dei nostri tempi.

La libertà che deriva dall'essere Zen sarà modellata dalla crescente saggezza che lo Zen contribuisce a edificare. (Flory Brown - 19giu09)
 
Pubblicazione 19 Giugno 2009 / Revisione 30 Giugno 2023

Videopoesia: "Lentamente muore" - Legge Flory

Da tempo circola, in rete, una bella poesia attribuita a Pablo Neruda, ma in realtà scritta da Martha Medeiros, giornalista e scrittrice brasiliana. Diverse sono le versioni reperibili in Internet, ho scelto quella presente nel video di maurobubu84, iscritto in Youtube, perché mi piaceva tra tutte le altre e vi ho inciso la mia voce. Essendo presenti testo e audio, l'accessibilità diviene così possibile per molti diversi fruitori, fra cui dislessici, non vedenti e non udenti.
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giovedì 18 giugno 2009

Video: Jerome Murat - Faccia a Faccia

Jerome Murat è un artista di origine francese che ha riscoperto un'antica arte classica, la "Pantomima". Si tratta di una rappresentazione muta la quale lascia comunque intendere le emozioni dei personaggi che la animano, attraverso le espressioni del volto ed i movimenti sinuosi del corpo.
Nel video "Faccia a faccia" di Jerome Murat, ogni gesto è sincronizzato con il bellissimo commento musicale che scandisce il succedersi degli eventi, mentre le luci del palcoscenico, sapientemente disposte, creano un'atmosfera suggestiva.
Buona visione!


lunedì 1 giugno 2009

Video: Angelo Custode per Te



Poesia- Angelo Custode - Traduzione

Angioletto biondo con aureolaPer chi crede o desidera credere che esistano gli Angeli custodi, ho tradotto un testo inglese da un video non più in youtube, spero piaccia e sia di conforto.

 

Angeli

Se hai mai bisogno di un Angelo
Ti sto inviando un Angelo Custode,
Un Angelo per guidarti sulla tua strada,
per allietare le tue giornate,
per darti Amore,
per donarti Pace,
Un Angelo per inondarti di Luce,
regalarti l'Armonia,
per farti Sorridere,

Amore

Che possiate sentire la loro cura amorevole

Gli Angeli vi amano

Che possiate avvertirne il tocco quando ne sentirete il bisogno,
Che riescano a colmare il vuoto, con la loro presenza
e rendervi gioiosi.
Che restino per sempre al vostro fianco,
Che possano saziarvi in eterno, col loro amore
e darvi il dono del sorriso.

Il tuo Angelo avrà cura di te
resterà con te per sempre

Grazie Angeli

Ti sto inviando un Angelo Custode

Beatitudine


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Traduzione di Flory Brown

Musica: Concerto per 4 violini di Leonardo di Leo

Un altro piacevolissimo brano del compositore barocco Leonardo Ortensio Salvatore de Leo.

Musica: Barocca di Leonardo Leo

Solo oggi ho conosciuto il compositore Leonardo Leo (1694-1744) di Napoli, il cui vero nome era Leonardo Ortensio Salvatore de Leo, celebre organista e capostipite della scuola musicale napoletana. La musica barocca, tipica del periodo storico, è la mia preferita fra tutte le correnti classiche, è rilassante e lascia spazio alle fantasie della mente. Per chi vuol saperne di più su questo compositore, ecco l'indirizzo giusto: http://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Leo


sabato 30 maggio 2009

Riflessioni: Qualità della vita

Disegno infantile con colline, fiori, sole sorridenteCosa serve per migliorare la qualità della vita?

Prima di tutto una sana consapevolezza, un contatto interiore con molte delle nostre voci più o meno inconsce, ivi compreso il lato oscuro che nessuno vorrebbe avere, l’aggressività e i cattivi pensieri che ci appartengono, per quanto lo si voglia negare.

La buona qualità della vita dipende da quante bugie raccontiamo a noi stessi, da quanti compromessi accettiamo senza il coraggio di aderire ai nostri sentimenti più profondi, da quant’è grande il famigerato "Senso di Colpa" che conduce alla sofferenza, in un inconscio desiderio di espiazione.

Quindi parliamo di un’esasperata ricerca della serenità?

Sicuramente no!
Per molti non è un traguardo invitante, non potranno raggiungerla avvertendo un'inquietudine creativa, un fuoco che va e viene incantando e non sarebbero felici in una tranquilla serenità.

Cerchiamo, allora, la nostra e l'altrui verità per sapere dove e con chi siamo, un modo possibile per affrontarla modificando qualcosa o accettando l’inevitabile, insomma troviamo il famoso e scomodo "compromesso".  

Oggi sarebbe meglio chiamarlo “adattamento": valutiamo bene ogni situazione, decideremo poi come muoverci per non essere schiacciati dalla volontà altrui, dalla moda, dalle convenzioni, dall'orgoglio o dai falsi desideri e andiamo avanti così, amando davvero la nostra unica, preziosa vita. (Flory Brown – 30mag09)

Pubblicazione 30 Maggio 2009 / Revisione 18 Giugno 2023

giovedì 14 maggio 2009

Consapevolezza: un lungo cammino.

Donna davanti al tramonto nella posizione yoga del lotoGli adulti non amano ricordare cosa si provava da giovani: in uno stato di leggera fluttuazione, sembrava d'essere eterni, di poter cambiare il mondo, non si attendeva l'inevitabile cambiamento, né si scorgeva l'affascinante universo interiore che cresceva ogni giorno.
Tutto sembrava facile e scontato: i giudizi, le soluzioni, gli integerrimi principi per cui ci si batteva, i proponimenti mantenuti a ogni costo.

Questa enorme sicurezza, riscontrabile nei più giovani, non li fa sentire inferiori agli adulti, spesso smaliziati e capaci di tendere insidiose trappole verbali; occorre molto coraggio per portare avanti se stessi quando la consapevolezza di tutte le proprie capacità e dei limiti inconfessabili è ben al di là da venire.
In quei giorni eccitanti e pieni di scoperte si avverte appena la presenza dell'interiorità o dell'inconscio, sta di fatto che i fanciulli non si pongono troppe domande, si lasciano trasportare dagli eventi illudendosi di poterli influenzare profondamente.

I più illuminati trascorreranno anni a riflettere e ad ascoltare quelli che lo yoga chiama "gli abitanti interni", per poi comprendere quanto impegno, fiducia e dedizione occorrano per guardare dentro di sé, sicuri di trovare una voce amica, un consigliere che, nei momenti difficili, saprà indicare un percorso sicuro.
Col tempo si può affinare il contatto mentale col proprio corpo focalizzando l'attenzione su alcune zone, ad esempio i muscoli doloranti, per rilassarli all'istante con una efficacia e rapidità tali da sembrare impossibili.

Molto altro ancora si può esplorare per comprendere le immense potenzialità del cervello umano, ma c'è chi sceglie di fermarsi per non andare troppo lontano dalla relazione con gli altri, l'unica in grado di riscaldare un cuore solitario.

Non sappiamo bene chi siamo fin quando, l'oscurità dell'anima, ritrova la via che conduce alla coscienza. (Flory Brown – 14mag09)

Pubblicazione 14 Maggio 2009 / Revisione 2 Luglio 2023

Video: Mozart in "Linea"

Per chi ama la musica soave di Mozart, ma anche la simpatia di "Linea", il personaggio in voga qualche anno fa, generato da una linea bianca su fondo scuro, ecco una performance del simpatico musicista. Per chi non conosce né l'uno né l'altro, ecco una fortunata occasione per godere di entrambi.



mercoledì 13 maggio 2009

Bacio e scienza: la filematologia

Coppia che si baciaEcco un articolo, tratto da “Corriere Salute” online, che parla degli effetti del bacio nella coppia.

Non è proprio come una pillola di ansiolitico, ma quasi. Il bacio, quello vero, cioè quello definito come «un comportamento in cui «un uomo e una donna si toccano le labbra e si lasciano andare in un contatto bocca-a-bocca (aperta) come segno di accettazione e di affetto» (la definizione è di Wendy Hill, del Lafayette College di Easton, Pennsylvania, che, evidentemente, prevede soltanto situazioni “standard») provoca nel cervello un effetto anti-stress. Al congresso annuale dell’American Association for the Advancement of Sciences in corso a Chicago non poteva mancare, a cavallo del giorno di San Valentino, un accenno al tema, ma in termini rigorosamente scientifici (e di evoluzione visto che l’argomento di quest’anno è proprio legato all’evoluzione dell’uomo a duecento anni dalla nascita di Charles Darwin).
MASTICAZIONE - Così, eminenti scienziati hanno parlato di «filematologia», per chi non lo sapesse, la scienza del bacio, con tanto di presentazione di esperimenti scientifici. Necessari per capire fino in fondo un comportamento che ha motivazioni immediate, ma che dipende, appunto, da un processo evolutivo che lo ha selezionato. Secondo Wickler (Wolfang, zoologo tedesco esperto di comportamento che ha lavorato al Mark Plank Institute) il bacio è originato dal sistema di pre-masticazione adottato dalle madri per alimentare i figli (un sistema comune soprattutto fra le popolazioni non-occidentali).
ORMONI - Altri hanno poi sostenuto che il bacio provoca modificazioni degli ormoni dell’organismo che possono influenzare l’accoppiamento e quindi la riproduzione. Così Wendy Hill, esperta di neuroscienze al Lafayette College, con un suo studente, Carey Wilson, ha misurato, nella saliva e nel sangue di studenti eterosessuali che si baciavano per la durata di una canzone , la quantità di due ormoni: l’ossitocina (l’ormone del parto che ha anche un ruolo nell’accoppiamento, nella cura della prole ed è responsabile di situazioni di empatia) e del cortisolo (l’ormone dello stress). Con questi risultati: l’ossitocina aumenta nei maschi, ma non nelle femmine (rendendoli quindi più disponibili verso il rapporto) , mentre il cortisolo (quindi lo stress) si riduce nei maschi e non nelle femmine (la spiegazione: le condizioni sperimentali condizionano negativamente le donne, più sensibili all’ambiente). Ma oltre che gli ormoni il bacio modifica anche l’attività del cervello. E lo ha dimostrato l’antropologa Helen Fisher della Rutgers University a New Brunswick, New Jersey.
TRE SISTEMI CEREBRALI - La premessa: secondo la Fisher con l’Homo sapiens si sono evoluti tre sistemi cerebrali per l’accoppiamento e la riproduzione: quello che riguarda la libido, quello dell’«amore romantico» (l’amore emotivo, sessuale e spirituale verso una persona) e quello del legame affettivo. Il primo giustifica la ricerca di un partner, fra tanti; il secondo spiega la scelta di focalizzare le energie su una persona alla volta e il terzo aiuta a mantenere un legame che possa durare un tempo sufficiente per allevare, insieme, un figlio almeno nei suoi primi anni di vita. Ecco: il bacio, secondo la Fisher, può stimolare tutti e tre questi sistemi. E, quindi, funziona sempre, quale che sia la fase del rapporto: quella iniziale, di ricerca del partner, quella intensa dei primi tempi della relazione e , infine, quella che prevede un’unione anche a lungo termine.
Adriana Bazzi

lunedì 11 maggio 2009

Amicizia: scegliere o essere scelti?

Volti di uomini e donne, disegno etnico con tazze di caffèNon so se vi siete mai accorti di come sia importante, nell'amicizia, la scelta che ciascuno fa dell'altro. Se si è così fortunati, e non capita spesso, di scegliersi a vicenda per la simpatia, gli interessi comuni o le affinità in cui ci riconosciamo, di certo il rapporto amicale potrà crescere in armonia e serenità, ma se è solo uno dei due a scegliere per primo, le cose prenderanno una piega differente ed imprevedibile.
Se durante l'infanzia e l'adolescenza non avremo appreso a cercare la gioia nelle persone più vicine al nostro sentire, individui semplicemente affettuosi e partecipi della nostra storia e, in tal modo, ricambiati, allora rivolgeremo la nostra attenzione verso persone che, sicuramente, ci faranno soffrire, molto spesso ignorandoci completamente.Disegno di gattino tigrato che gioca con la palla
Perché si cade in queste trappole dolorose? Perché la nostra storia infantile è costellata di rapporti difficili, insoddisfacenti, che tuttavia ci hanno convinti di come quel tipo di relazione sia l'unica che ci meritiamo. Al fondo, come sempre, vi è una grande disistima, una sfiducia in se stessi, ed un unico, indelebile ricordo che cercheremo di replicare: quello di un sentimento sprecato per individui che ci calcolano meno... di una pulce nel manto di un gattino.
Se ci si rende conto di convivere con questa palese negatività, allora si può tentare di cambiare il proprio modello di vita con l'aiuto di qualche specialista o delle guide di maestri improvvisati, che imperversano nella nostra "Giungla Civile"! A volte, invece, basta porre attenzione a chi ostinatamente, con fede e con passione, vuole restarci accanto: noi non ne comprenderemo i giusti motivi, per via del feroce giudizio che abbiamo di noi stessi, eppure dovremmo lasciarci andare a questa "dolce cattura", sempre che si abbia a che fare con persone di buona levatura morale.
Essere così amati, cercati e coccolati, sulle prime ci parrà molto strano, non essendovi per nulla abituati ma, con il trascorrere del tempo, ci adatteremo a questa bella novità e finiremo col non comprendere più il disamore delle persone a noi vicine, dalle quali ci aspettiamo tenerezza e comprensione.

©Flory Brown - 11 Maggio 2009

martedì 5 maggio 2009

Video: Gatti adorabili

Adoro i gatti e tutti i loro parenti più grandi, di solito mi piacciono i soriani, ma basta che siano affettuosi e, perché no, un po' strani come i nostri protagonisti, che già me ne innamoro.
Scorrendo i video in rete ne ho trovato uno in particolare, un omaggio al movimento, alla ginnastica che non ho mai voglia di fare, non capisco cosa li attiri tanto....



Perché ho aperto un blog?

La risposta è molto semplice: mi piace argomentare, scrivere di argomenti diversi, confrontarmi e crescere insieme agli altri.
Ho anche molte cose da raccontare sui progetti e le innumerevoli passioni che si succedono, catturando gran parte della mia attenzione. 

Flory Brown