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venerdì 25 aprile 2014

Rifless. - Nessuna Definizione!

Per me stessa non voglio definizioni!
 
Non sono soltanto quella stravagante, simpatica, prepotente, allegra e "lucidamente consapevole", come si suole appellarmi.

E' così misterioso il mondo interiore di ognuno che non conviene perdersi in pensieri e discorsi complicati, alla vana ricerca di una definitiva spiegazione sul comportamento umano.
Le ragioni di quest'ultimo s'intrecciano, convergono o si annullano a vicenda, traggono origine dal vissuto, dai desideri come dalle illusioni e si mostrano rare volte con la limpidezza della fonte più pura.

Io vedo e nascondo a me stessa ciò che sono, ogni giorno mi riscopro diversa e sempre uguale, lo stupore mi accompagna quando un'idea vivace prende forma o se la goffaggine mi strappa un sorriso.

Donna con abiti d'epoca, un cappello da giullare e una pianta verde in testa
E' una meraviglia che si accompagna al timore di quel lato inquietante che ben conosco, immersa nella natura, mi sento parte di essa, senza distinzione di valori, unica e irripetibile come quel fiore che, solo, allieta i campi d'inverno.  (Flory Brown - 25 Aprile 2014)

Image by Michael Cheval

Haiku - La canzone dei miei giorni...

Una bella poesia giapponese di sole tre righe e senza titolo perché l'essenziale non ne ha bisogno. 
Essa risuona nella mente come la canzone che accompagna i miei giorni... 

Ammalatomi in viaggio
i miei sogni continuano a librarsi
qua e là, sui campi spogli.


Haiku di Matsuo Basho
Quadro classico d'autunno con bimbo e bimba sulla strada di campagna.